A quattro anni di distanza dal successo di Medemblik, GER300 (Koch, Koch, Borneman) si riconferma Campione Europeo Soling in un evento che ha visto una grande risposta da parte della Classe Italiana, soprattutto per quanto riguarda la flotta sebina. Ben 14, infatti, gli equipaggi italiani (12 dal Lago d’Iseo) sui 36 iscritti. Un successo che va di pari passo con quello riscosso dalla straordinaria accoglienza dell’AVAS.
Come detto, quindi, Roman Koch si è aggiudicato il titolo di Campione Europeo, seguito da AUT117 (Auteried, Kendler, Moser) che ha sorpassato in extremis HUN77 (Wossala, Vezer, Nemeth), al termine di un campionato che ha messo a dura prova tutti gli equipaggi per le condizioni variabili.
Tra gli equipaggi italiani si è messo in mostra ITA189 (Rossi, Sgarbati, Minola) che, grazie anche a un primo posto nell’ultima prova, riesce ad acciuffare la nona piazza riportando dopo tanti anni una barca italiana nella top10 a un Europeo. Il piazzamento gli vale anche la vittoria del Trofeo Porta, dono della gentilissima Mirella Porta (vedova del compianto Vittorio Porta) e riservato quest’anno agli equipaggi italiani iscritti. Dietro ITA189 si piazzano ITA251 (16) con Tognozzi, Carotti, Piccioni, ITA209 (19) con Campagnoni, Galloni, Peloni e ITA213 (20) con Cadei, Bortolotti, Bufano.
E sempre ITA189 si è aggiudicata il Classica Boat Trophy, assegnato alla miglior imbarcazione tra quelle costruite prima del 1980.
Il Reloaded Trophy, riservato alla miglior donna iscritta, và all’Italiana Francesca Sbardolini che ha gareggiato su ITA179 con un equipaggio costituito all’ultimo momento con il timoniere diciannovenne Diego Motta e il Norvegese Torben von Huth, l’unico dei tre con precedenti esperienze sul Soling. E sempre ITA179 si è aggiudicata il British Young Helm, assegnato al miglior timoniere unedr25, battendo ITA75 di Juri Ferri, con un equipaggio costituito da soli sedicenni.
Il Rien Seegar Trophy, assegnato al terzo miglior equipaggio della miglior nazione, è, invece, andato a GER311 (Geisler, Geisler, Domges).
Al di là dei risultanti più che soddisfacenti per la flotta italiana, questo campionato è stato un vero successo: sia per il vento che, seppur a volte instabile, non è mai mancato, sia per la macchina organizzativa dell’AVAS che ha saputo accogliere gli equipaggi nel modo migliore, confermando Lovere come un luogo ospitale in cui competere è un vero piacere.
Esemplare in questo senso è stato il momento conviviale che si è creato Lunedi, quando il violento temporale che si è abbattuto su Lovere è stato trasformato in un’ottima occasione per divertirsi tutti insieme davanti a un bel piatto di pasta e ad una birra fresca.
Un grazie speciale, per la buona riuscita dell’Europeo, va anche agli sponsor, tra cui la Ferghettina (Franciacorta) per la visita alle sue cantine e il seguente buffet, le Terme di Boario che hanno organizzato una splendida cena di gala e la veleria Elvstrom che per l’occasione ha donato dei gadget e un fiocco (vinto da ITA251) messi in palio con una lotteria.
Ora l’attenzione della Classe Italiana si sposterà sul Campionato Italiano di Riva del Garda, che dal 4 al 6 settembre riporterà i Soling nelle acque dell’alto Benaco. Un evento con già una quindicina di presenze confermate (tra cui almeno 8 equipaggi italiani) e al termine del quale verrà anche assegnata l’Italian Soling Cup, che premierà il miglior equipaggio italiano in base ai risultati ottenuti nelle quattro regate disputate nelle acque nazionali.
Risultati completi su: soling.com
Nicola Armellini
ITA 241
Segretario Associazione Italiana Soling