Vittorio Porta Trophy

Il 4° Vittorio Porta Trophy si è svolto presso l’AVAS di Lovere dal 17 al 18 Luglio.

Il sole splendente e il caldo di sabato mattina hanno accolto tutti gli equipaggi: 7 dal Lago d’Iseo (6 dell’AVAS), uno da Castiglione (ITA 251) e uno dalla Germania (GER 318).
Il campo di regata è stato il solito, con la tradizionale termica pomeridiana (l’Ora) che soffia da sud. Il Comitato di Regata ha soltanto avuto qualche difficoltà nel posizionare le boe, con quella di bolina troppo spostata sulla destra del Lago, portando ad una regata con poche virate e ancor meno strambate.
Comunque il vento è stato ottimo, e così la regata.

Sabato si sono disputate tre prove, con Heino Schuckmann, Michele Tognozzi e Michele Campagnoni a contendersi le prime posizioni ed il resto della flotta a seguire subito dopo, lottando per le altre posizioni.
L’ultima prova del giorno si è disputata con poca aria, ma abbastanza per portarla a termine.
Al termine della giornata la classifica vedeva Michele Tognozzi al comando con 4 punti, seguito da Heino Schuckmann (5) e Michele Campagnoni (9).

La giornata di Domenica è cominciata con tutte le barche ferme controvento sulla linea di partenza per un minuto, per ricordare l’amico Carlo Gallizioli, solinghista e vice presidente dell’AVAS.
Dopo questo momento dedicato al ricordo, la regata ha avuto inizio, senza però la presenza di Michele Tognozzi, tornato a casa Sabato sera per impegni personali.
Schuckmann è riuscito a difendere la sua prima posizioni con due primi posti nelle ultime due prove. Dietro c’è stata una dura battaglia per la quarta posizioni tra Cadei e Armellini, vinta dal primo con un’ultima prova che ha rasentato la perfezione.

GER 318 (Schuckmann, Meisner, Stallhofer) ha vinto il 4° Vittorio Porta Trophy, seguito da ITA 215 (Campagnoni, Domenighini, Arata) e ITA 251 (Tognozzi, Saletti, Carotti).

ITA 215 ha anche vinto il premio speciale riservato al primo equipaggio italiano (donato da Mirella Porta) e il Trofeo Carlo Gallizioli (che regatava proprio su ITA 215), assegnato al primo equipaggio dell’AVAS.

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